L’erogazione a carico del Servizio Sanitario Nazionale dei dispositivi è subordinata al preliminare svolgimento delle seguenti attività:

a) Prescrizione;

b) Autorizzazione;

c) Fornitura ;

d) Collaudo.

1. UNA CORRETTA PRESCRIZIONE
Per accedere alla prestazione in regime di Servizio Sanitario Nazionale, è necessario presentare la prescrizione su specifico ricettario regionale effettuata dal medico specialista del SSN dipendente o convenzionato.
LA PRIMA PRESCRIZIONE DEVE COMPRENDERE:
a)  Diagnosi circostanziata
b)  Indicazione del dispositivo o ausilio prescritto: – descrizione – codice
identificativo riportato nel Nomenclatore – eventuali adattamenti
necessari
c)  Programma terapeutico di utilizzo

2. RICHIEDERE IL PREVENTIVO
E’ possibile richiedere il preventivo presso la sede di ORTHOGEA, MEDICAL ORTOPEDIA VERGATI o presso le filiali facendone richiesta verbale, telefonica o via fax, allegando sempre la prescrizione medica. (In caso sia necessaria una valutazione prima dell’emissione del Preventivo, ORTHOGEA o MEDICAL ORTOPEDIA VERGATI provvederà a fissare un appuntamento con l’Assistito).

3. OTTENERE L’AUTORIZZAZIONE ASL
L’Autorizzazione sarà rilasciata dall’ASL di residenza dell’Assistito a seguito della consegna di prescrizione medica, preventivo e relativa scheda progetto:
· in caso di prima fornitura entro 20 giorni.
· In caso di ricovero presso strutture sanitarie, pubbliche o private, ubicate fuori del territorio della ASL di residenza, limitatamente ai dispositivi inclusi nell’Elenco 1, la ASL può rilasciare autorizzazione tempestivamente, anche a mezzo fax. Non possono essere prescritti e forniti ausili dell’All. 2 (deambulatori, letti, materassi, sollevatori, poltrone e carrozzine da comodo, ausili per evacuazione, montascale e ausili per la comunicazione).

4. COSA FARE DOPO L’AUTORIZZAZIONE
Ricevuta Autorizzazione dalla ASL, riconsegnare il preventivo presso la sede di ORTHOGEA, MEDICAL ORTOPEDIA VERGATI o presso la filiale che lo ha emesso, oppure seguire le seguenti modalità:
– inviare il preventivo via fax in sede ad ORTHOGEA allo 0831/306875, a MEDICAL ORTOPEDIA VERGATI allo       0831/306434 o presso le altre filiali
– inviare il preventivo all’indirizzo e-mail info@orthogea.comoppure su medicalvergati@libero.it

– telefonare ad ORTHOGEA allo 0831/339077 a MEDICAL ORTOPEDIA VERGATI allo 0831/305655 o presso le altre filiali, comunicando data e numero di Protocollo (presenti in basso a destra del preventivo vicino al timbro della ASL o contenuti nel modulo rilasciato dalla ASL).
Per i preventivi pervenuti in ORTHOGEA, MEDICAL ORTOPEDIA VERGATI o presso le altre filiali, via fax/mail/telefono sarà nostra premura comunicare all’Assistito la data per l’eventuale rilievo delle misure e/o la consegna dell’ausilio.

Al momento della presa delle misure si consiglia di portare con se anche eventuali presidi e ausili precedentemente forniti.

5. TEMPI MASSIMI PER LA CONSEGNA DEI PRESIDI
Le aziende ortopediche devono rispettare i termini massimi di consegna, previsti dal N.T.

6. IL COLLAUDO
Deve essere effettuato dallo specialista prescrittore o dalla sua Unità Operativa, entro 20 giorni dalla data di consegna del dispositivo, il collaudo accerta la congruenza clinica e la rispondenza del dispositivo ai termini dell’autorizzazione che il presidio consegnato corrisponda a quello autorizzato.
– La ASL invita, entro 15 giorni dall’avvenuta fornitura, l’Assistito a presentarsi per il collaudo. Qualora l’assistito non si presenti alla data fissata per il collaudo senza giustificato motivo, incorre nelle sanzioni fissate dalla Regione.
– Il collaudo dei dispositivi erogati all’Assistito non deambulante viene effettuato presso la struttura di ricovero o a domicilio.
– Il collaudo si intende effettuato se, trascorsi 20 giorni dalla consegna del dispositivo, il fornitore non abbia ricevuta alcuna comunicazione dall’ASL.

7. TEMPI MINIMI DI RINNOVO DEI PRESIDI
L’Autorizzazione viene rilasciata quando sussistano le seguenti condizioni:
• il presidio è ancora necessario
• il presidio precedente non è più idoneo e riparabile
• è trascorso il tempo minimo di rinnovo, specifico per tipo di dispositivo, dalla fornitura precedente come previsto nell’all. 2 del Nomenclatore Tariffario .

Per i dispositivi forniti agli assistiti minori di 18 anni non si applicano i tempi minimi di rinnovo.

8. RINNOVARE IL PRESIDIO PRIMA DEI TEMPI MINIMI PREVISTI
È necessaria una dettagliata relazione del medico prescrittore che evidenzi il motivo della nuova fornitura (es. particolari necessità terapeutiche o riabilitative, modifica dello stato psicofisico dell’Assistito, smarrimento, rottura accidentale, particolare usura o impossibilità tecnica o non convenienza della riparazione oppure di non perfetta funzionalità del presidio riparato).

9. CHIEDERE IL RINNOVO IN CASO DI SMARRIMENTO, ROTTURA, USURA O NON RIPARABILITÁ DEL PRESIDIO
È necessaria una dichiarazione sottoscritta dall’invalido o di chi ne esercita la tutela in base alla quale la ASL può autorizzare per una sola volta la fornitura di un nuovo dispositivo prima che siano decorsi i tempi minimi previsti per il rinnovo.

10. OTTENERE DISPOSITIVI NON INCLUSI NEL N.T.
Qualora l’Assistito scelga un dispositivo non incluso nel nomenclatore tariffario, ma riconducibile, a giudizio dello specialista prescrittore, per omogeneità funzionale a quello prescritto (articolo 4, comma 2), l’azienda Asl di competenza autorizza la fornitura e corrisponde al fornitore una remunerazione non superiore alla tariffa applicata o al prezzo determinato dalla stessa azienda per il dispositivo incluso nel nomenclatore e corrispondente a quello erogato.

Per i soggetti affetti da gravissime disabilità, la ASL può autorizzare la fornitura di dispositivi non inclusi negli elenchi del Nomenclatore, sulla base di criteri fissati dal Ministero della Sanità. (Art. 1 comma 6 del D.M. 27 Agosto 1999).

 

11. OTTENERE DISPOSITIVI DI RISERVA
I dispositivi provvisori e temporanei sono prescrivibili solo per:
– Donne mastectomizzate
– Soggetti con amputazione di arto.
L’Azienda ASL può autorizzare la fornitura di un dispositivo di riserva rispetto al primo dispositivo definitivo solo in favore dei soggetti con amputazione bilaterale di arto superiore o con amputazione monolaterale o bilaterale di arto inferiore.
Nei confronti di altri soggetti con gravi difficoltà di deambulazione, cui non è riconosciuto il diritto di una protesi di riserva, la ASL è tenuta ad assicurare la tempestiva sostituzione dei dispositivi divenuti temporaneamente non utilizzabili.

12. CONTROLLI PER LA CORRETTA EFFICIENZA E GARANZIA DEL DISPOSITIVO
Ogni dispositivo è corredato del “certificato di garanzia assistenza e manutenzione”. L’Utente deve attenersi alle date di controllo per il mantenimento dell’efficienza del dispositivo. In caso di mancato rispetto dei controlli ORTHOGEA o MEDICAL ORTOPEDIA VERGATI si riserva la facoltà di mantenere la garanzia.

13. ANTICIPO DI FORNITURA
Nel caso sussista una comprovata urgenza del dispositivo, per il quale sia stato emesso un preventivo ancora in attesa di autorizzazione dalla ASL, è possibile richiedere un “Anticipo di fornitura” presso le accettazioni di ortopedia o delle filiali, rispettando le procedure attuate dall’Azienda.

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